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Tutti in viaggio…

Finalmente si riparte…dopo due anni siamo riusciti a regalare ai nostri alunni una mattinata di grande divertimento, coinvolgimento ed esperienza linguistica .E’ quello che hanno vissuto gli alunni delle classi  seconde sez. A e B dell’Istituto comprensivo Bernacchia .Giovedì 26 aprile, i ragazzi ,accompagnati  dalla docente di lingua francese Prof.ssa Cinzia Sacilotto hanno assistito presso il teatro San Demetrio di Salernoalla rappresentazione dell’opera teatrale “Les précieuses ridicules” interamente in lingua, del grande autore francese Molière, proprio nell’anno in cui ricorrono i 400 anni dalla sua nascita.

Scritta nel 1659 ,l’opera riscosse un ottimo successo grazie alla novità del genere ,in cui la farsa si mescola alla descrizione dei costumi e ad un ritratto dei caratteri dell’epoca .Fu infatti obiettivo di Molière prendere a bersaglio la Preciosité e cioè il gusto per ilmondo colto che ama la galanteria e la raffinatezza.

I meccanismi sono quelli della farsa medievale e della commedia dell’arte ,cui Molière si è ispirato, per cui via libera alle esagerazioni buffonesche, alla gestualità enfatizzata, ai travestimenti e alle immancabili bastonate finali. Le due preziose protagoniste dell’opera Magdelon et Cathos, desiderano a tutti i costi entrare a far parte del bel mondo ma la loro superficie elegante tradisce subito la loro natura di provinciali poco raffinate e alquanto grossolane.

Tanto divertimento e coinvolgimento grazie alla bravura degliattori che hanno recitato, cantato e ballato davanti a ragazzi entusiasti e partecipi in un’ esperienza di  apprendimento interattivo  e stimolante concepito come un’estensione della lezione culturale alla componente emozionale.

I ragazzi della classe di spagnolo(2C ), guidati dalla prof.ssa Valentina Gennarelli  hanno fatto invece un’esperienza  per le vie di Salerno con guida in lingua spagnola .

Tutti gli alunni infine, insieme alle altre docenti accompagnatrici,prof.sse Lalli ,Speranza e Longo hanno percorso Via dei Mercanti,sostato davanti  alla Scuola Medica Salernitana, prima illustre Accademia medica a sorgere nell’Occidente cristiano,raggiungendo il Duomo cittadino intitolato all’apostolo Matteo. L a Cattedrale, risalente all’ XI secolo conserva mosaici e amboni di pregevole fattura  e soprattutto custodisce intatta una meravigliosa cripta in stile barocco in cui sono custodite le spoglie del santo.

Così  l’uscita didattica non rimane una meta fine a se stessa ma diventa parte di un vero e proprio viaggio che attraversa tutti i mondi degli studenti: la scuola, gli amici, gli interessi e rende visibile e tangibile quella conoscenza che la scuola trasmette con passione.